Sempre più spesso, in caso di elementi dentari non recuperabili, al clinico viene chiesto di agire in modo “rapido ed efficace”. In passato ci è stato insegnato che il modo migliore per raggiungere risultati ottimali è quello di dividere l’iter terapeutico in più step semplici, facili, ripetibili e riproducibili, ma allungando i tempi e aumentato i costi, con una minore compliance del paziente. In realtà oggi la letteratura e la clinica sono concordi nel supportare un approccio “monosurgery” in cui si gestisca, nei casi indicati, tutto contestualmente alla chirurgia estrattiva. La fase protesica, in questo caso, diventa anch’essa fondamentale per migliorare la performance della nostra chirurgia.
Ecco che i casi post estrattivi a carico immediato, con l’ausilio dell’impianto Prama, diventano un’occasione per semplificare la gestione del dente singolo massimizzando l’outcome per il clinico e per il paziente.
Cosa impareremo:
Studiare e pianificare attentamente l’intervento, fase chirurgica e protesica. Come leggere ed interpretare i Dicom con i più comuni visualizzatori.
Scegliere il giusto impianto: short, standard o long neck? Cilindrico o RF? Spira standard o Spira Larga?
Come pianificare il posizionamento in modo da raggiungere la stabilità primaria necessaria al carico immediato.
Come posizionare la piattaforma protesica in funzione della protesizzazione.
Gestione dei tessuti molli: Si, no, quando e come?
Quale moncone? Come districarsi nell’ampia offerta merceologica.
Gestione protesica: il disegno del provvisorio, la ribasatura e la gestione del profilo d’emergenza.
Come trasferire le corrette informazioni al laboratorio.
Sarà prevista la possibilità di simulare la gestione dei profili d’emergenza su simulatore.