L’odontoiatria sta attraversando in questi anni un periodo di importanti evoluzioni: nuove soluzioni come l’avvento della protesi digitale, la chirurgia orale computer-assistita, la radiologia tridimensionale, stanno rinnovando ed evolvendo in maniera radicale la professione odontoiatrica. Il paziente richiede trattamenti sempre più rapidi, atraumatici, conservativi, ed al tempo stesso il clinico ricerca delle procedure più semplici, precise, affidabili e ripetibili. L’implantologia moderna oggi consente di posizionare, fin dal momento dell’estrazione, gli impianti nella sede più idonea, protesicamente guidata, a prescindere dalla presenza o meno di un corretto volume osseo e gengivale, spingendo così la chirurgia orale rigenerativa, sia ossea che parodontale, a subire delle importanti evoluzioni. Da anni si stanno sviluppando soluzioni alternative alle tecniche rigenerative più collaudate, che sono spesso traumatiche e impegnative per il paziente sia dal punto di vista biologico che economico, affiancando ad esse nuove procedure più rapide, meno traumatiche e meno invasive. In questo corso verrà illustrata un moderno approccio al trattamento implantare post-estrattivo: con l’applicazione e la combinazione di diverse tecniche e con l’ausilio di nuovi materiali e tecnologie è possibile estrarre un elemento dentario ed inserire un impianto realizzando una chirurgia sola, priva di lembi, atraumatica ed al contempo rigenerativa nei confronti dei tessuti duri e molli. Così facendo saremo in grado di proporre un trattamento rapido, minimamente invasivo e pertanto di più semplice accettazione da parte del paziente. L’impiego di una nuova generazione di impianti, definiti transmucosi, perfeziona ulteriormente l’approccio minimamente invasivo, ottimizzando estetica e stabilità del risultato clinico. La grande versatilità di utilizzo dei nuovi impianti consente al clinico di sfruttare al meglio le caratteristiche anatomiche dell’osso e biologiche dei tessuti molli di ciascun paziente, senza dover prescindere dal rispetto di concetti ormai ritenuti essenziali quali il ripristino dell’ampiezza biologica, il bio-mimetismo e la rigenerazione implantare protesicamente guidata. Nel rispetto e nello sviluppo di questi principi si imparerà pertanto a ridurre tempi, costi, disagi e spesso il numero di interventi e la collaborazione post-chirurgica richiesta al paziente, ottenendo risultati clinicamente eccellenti ed aumentando il livello di accettazione anche dei casi più complessi.