In passato, l’otturazione era considerata il “punto debole” del trattamento endodontico. I cementi precedentemente disponibili erano idrofobici e non molto biocompatibili, si riducevano al momento dell’indurimento e mancavano di resistenza al dilavamento, inoltre erano irritanti se estrusi oltre l’apice. Dal 2007, anno in cui sono stati posti sul marcato, costituiscono una realtà di interesse clinico rilevante in quanto risultano essere biocompatibili e bioattivi, presentano attività antibatterica, aderiscono alle pareti canalari, sono ben tollerati da parte dei tessuti periapicali e soprattutto sono dotati di grande manegevolezza. I nuovi strumenti B-4U sono stati progettati per creare una sagomatura mini invasiva in accordo con la moderna endodonzia, la quale, è sempre più orientata verso il rispetto della anatomia canalare e la preservazione della dentina residuale sana, volta a ridurre significativamente la frattura deli elementi trattati endodonticamente.
La progettazione virtuale ha permesso di testare tali strumenti prima della loro produzione, ottimizzando tutte le sue caratteristiche, raggiungendo così una razionalizzazione delle sequenze operative e dei tempi di strumentazione. Per questi motivi l’accoppiata B-4U + CERASEAL risulta essere vincente per una endodonzia di eccellenza, velocissima e predicibile. Nella presentazione il relatore riporterà gli ultimi dati della letteratura relativi a questi materiali e ne illustrerà i diversi utilizzi attraverso l’esposizione di casi clinici.